Arte è…Collaborazione
L’arte è in grado di abbattere le barriere ideologiche e culturali, avvicinando individui e popoli, preparando la strada al dialogo.
E dove c’è dialogo c’è sempre collaborazione.
La collaborazione crea confronti e discussioni ed è un espediente spesso utilizzato per approfondire tematiche o discipline, ma in quali ambiti l’arte riesce a collaborare offrendo risultati grandiosi?
Nel campo artistico si collabora in modi sempre diversi attraverso il coinvolgimento di tanti settori, il più antico è quello con la moda. Arte e moda si corteggiano da sempre, un legame, come quello di Jean Cocteau con Coco Chanel, ha fatto storia. Ricordiamo con entusiasmo l’incontro tra il genio di Salvador Dalì e quello di Elsa Schiaparelli che diede vita ad una delle collaborazioni tra artisti e stilisti più belle nella storia della moda. Correvano gli anni ’30 ed entrambi erano accomunati dalla corrente surrealista condividendo la stessa sensibilità artistica.
Un altro campo indagato dall’arte in un’ottica di collaborazione è quello delle imprese, è davvero fattibile il binomio arte/business?
È esistita la sponsorizzazione poichè un tempo, le poche imprese che mostravano interesse per la cultura, pagavano per poter partecipare ad eventi d’arte. In pochi anni la situazione si è letteralmente modificata: la collaborazione tra imprese e arte contemporanea è diventata sempre più intensa e le imprese non si accontentano più di finanziare progetti ideati e proposti da altri, ma tendono a porsi in prima fila partecipando direttamente agli stessi. Si pensi alla ben nota Fondazione Trussardi i cui progetti riscoprono luoghi poco noti o reinterpretano gli angoli più conociuti della città, lasciando liberi gli artisti di attuare scelte provocatorie e individuando nuove identità in piena sperimentazione artistica.
Abbiamo indagato realtà in cui il fine è sempre stato economico, ma ci sono situazioni in cui l’arte può creare collaborazioni per fini di promozione, conoscenza, confronto e crescita?
Ma collaborazione è soprattutto cooperazione tra aziende, associazioni e individui che operano nello stesso sistema, lì la collaborazione è condivisione di artisti e luoghi attraverso situazioni site specific o eventi in contemporanea o itineranti. Un’esperienza interessante è data dalla collaborazione di due aziende vinicole come Castello di Ama e Alois Lageder. Castello di Ama, nel cuore della campagna senese e Alois Lageder,tenuta di viticoltura biodinamica in Alto Adige realizza ogni anno una nuova installazione permanente e fortemente adattata allo spazio affidata a grandi artisti di portata internazionale.
Il PREMIO ARTISTA D’ITALIA è un progetto basato solo sulla COLLABORAZIONE.
Un dialogo a più voci, un programma dinamico in cui gli artisti esporranno opere di ogni genere in una collaborazione integrata e partecipata di arte contemporanea . Nello stesso periodo, in 12 spazi per nulla consueti (piccole gallerie, art studio, centri culturali, home gallery), nella stessa fascia oraria, le luci degli spazi prescelti saranno accese sulle opere dei finalisti e di tutti i partecipanti perché arte è un mondo grandioso ricolmo di contenuti spesso inspiegabili, ma ha ragione di esistere, solo se si collabora.
Premio Artista d’Italia – Condividi la tua arte su tutto il territorio nazionale.
Se la tua Arte è anche Collaborazione, con il Premio Artista d’Italia hai l’opportunità di far conoscere la tua arte in tutta Italia (Barletta, Bologna, Ferrara, Firenze, Milano, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Roma, Venezia) condividendo la tua esperienza con quella di tanti altri artisti italiani e stranieri, per 30 giorni.
30 giorni di esposizione in galleria, su tutto il territorio nazionale (13 grandi provincie italiane), spazi non convenzionali o rinomati atelier per un reale confronto con il pubblico, gli artisti e gli operatori del settore.
Galleria il Rivellino – Ferrara
Uno degli spazi prescelti orienta la propria mission e vision alla cooperazione ed è la galleria Il Rivellino di Ferrara, uno spazio in pieno centro a Ferrara, adibito a Galleria dal Club Amici dell’Arte. La sua posizione strategica, nel centro storico di una delle più importanti città emiliane, lo rende un luogo di particolare interesse per l’esposizione delle opere d’arte. La città del Castello Estense e del Palazzo di Diamante richiama ogni anno numerosissimi turisti, italiani e stranieri che, aggirandosi tra le vie del centro storico, ne ammirano le bellezze artistiche.
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Se anche per te Arte è Collaborazione, parlaci un poco della tua arte, raccontaci chi sei e come la collaborazione influenzi la tua Arte. Lascia un commento a questo articolo.
Autore: Anna Soricaro
Avviata da molti anni alla scrittura di testi critici di opere d'arte contemporanea nazionale ed internazionale, si è occupata di progettazione europea promuovendo eventi con partership internazionale in campo artistico culturale; dal 2005 è esperta d’arte e direttrice della Fondazione De Nittis di Barletta, dal 2015 è perito d'arte registrato presso la CCIAA di Bari. E’ docente di master presso istituti privati di management di beni culturali e direttore artistico del Centro Culturale Zerouno. Ha collaborato con diversi periodici locali, riviste on line, ha curato libere pubblicazioni e redatto numerosi cataloghi d'arte.
15 aprile 2021
Il genere che cerco di fare è un mio modo di vedere le realtà distorte dettate dal mio stile di vita…
Amo le forme geometriche ma non mi piace la perfezione e penso non esista