Paul Cezanne
Paul Cezanne (1839 – 1906). Fu una figura fondamentale nell’ambito del post-impressionismo.
All’inizio della sua carriera pittorica, questo grande artista non mostrò molto interesse per il movimento degli impressionisti e i suoi quadri, di tradizione romantica, erano caratterizzati da colori cupi e fortemente contrastanti (“La douleur”, Parigi, Louvre). Tentò tutte le strade alla ricerca di un linguaggio suo, capace di esprimere ciò che confusamente sentiva di voler dire. La sua pittura era aspra e alimentata da rimandi simbolici e letterali.
La vicinanza poi con Camille Pissarro e la conoscenza del dottor Gachet, amico dei pittori nuovi residente ad Auvers-sur-Oise dove Cezanne soggiornò a lungo, segnarono una tappa importante nella sua attività che lo portò a schiarire i colori della sua tavolozza.
Ma i suoi dipinti alle mostre degli impressionisti non ottennero consensi né di critica né di pubblico e oltretutto i suoi intenti e i suoi risultati restarono sempre diversi ed originali rispetto a quelli dei suoi amici pittori.
Si staccò quindi dal gruppo e cominciò a viaggiare per la Francia osservando paesaggi e dipingendo nature morte e ben presto iniziò a dare alle sue opere un’ossatura di carattere geometrico. Nel 1904 scrisse una lettera in cui diceva: ”(Bisogna) trattare la natura secondo il cilindro, la sfera, il cono tutto messo in prospettiva”, frase in cui si è voluta vedere una premessa teorica al Cubismo.
Agli inizi del Novecento aveva ormai raggiunto una fama internazionale e nelle sue opere era sempre più evidente il grande interesse per il colore come “scultore di volumi”.
Riprese spesso i temi degli impressionisti (paesaggi, montagne, bagnanti, nature morte) ma raggiunse una sintesi di forma e colore che attinse a una nuova classicità essendosi proposto, come soleva ripetere, di “solidificare l’Impressionismo”.
Suo scopo principale era quello di rappresentare la natura non nell’attimo fuggente come avevano fatto gli impressionisti, bensì nei suoi valori eterni e indistruttibili. E’ il colore che delimita funzionalmente le diverse zone e costruisce le forme in modo plastico (“Quando il colore ha la sua ricchezza la forma ha la sua pienezza”).
Cerca su PitturiAmo falsi d’autore di Paul Cezanne
I suoi quadri sono armonici punti d’incontro tra sentimento ed intelletto, rappresentazioni di una natura retta da principi eterni di equilibrio, grandiosi monumenti di cui Cezanne riusciva con l’osservazione acuta e penetrante ad immortalare l’essenza. Essenza immutabile nel tempo.
Tra le opere più importanti di Paul Cezanne:
- “La casa dell’impiccato a Ouvers”
- “La montagna di Sainte-Victoire”
- “Ponte sullo stagno”
- “Natura morta con bottiglia blu”
Autore: Mario Salvo
Ho dedicato interamente la mia vita all'arte, fin dall'età di 12 anni, festeggiando nel 2016 i 50 anni di carriera artistica. Ho fondato l'associazione culturale ALETES Onlus e in qualità di Presidente e Docente e attraverso l'arte nelle scuole cerco di sostenere "diversamente abili" e le categorie socialmente deboli. Coinvolgendo organismi ed enti pubblici regionali, desidererei, assieme ad altri Maestri, ognuno nel suo specifico settore artistico, realizzare un’Accademia d’arte libera ovvero uno spazio nel quale poter gratuitamente insegnare, diffondendo, tra i tantissimi giovani e meno giovani che desiderino apprendere seriamente l’arte e le sue filosofie, i segreti di tecniche e professioni d’arte le quali, diversamente, andrebbero a beneficio di pochi eletti. Scopri di più su Mario Salvo