"Ballo al Moulin Rouge" di Toulouse Lautrec 1889-1890

Hanry de Toulouse-Lautrec

FacebooktwitterFacebooktwitter

Hanry de Toulouse-Lautrec (1864 – 1901). Fu ingegno vivace, indipendente, ribelle. Si avviò alla pittura per reagire alla crudeltà della sorte che fece di lui un essere deformato a causa di due disgraziate cadute. Operò nell’ambiente della Belle Epoque ritraendo i suoi costumi e i suoi personaggi.

Seppe cogliere nel disegno gli aspetti più caratteristici e immediati della realtà esteriore. La sua ammirazione va agli Impressionisti, in particolare a Degas da cui assorbe la pennellata frazionaria e la libertà nell’uso del colore, e alla pittura giapponese. Il suo linguaggio maturò poco a poco a contatto con le esperienze nuove e rivoluzionarie che ospitava la capitale francese.

Il suo segno è esatto, incisivo e semplificato, lo spazio viene definito dalla linea continua e i tagli sono ispirati dai maestri giapponesi. Lo spazio bidimensionale è definito dalla linea continua sempre elegante nel suo ritmare.

Henry de Toulouse-Lautrec del 1891

Affiche di Henry de Toulouse-Lautrec del 1891 che pubblicizza il Moulin Rouge e la sua grande vedette, “La Goulue”

Lo appassionò la realtà umana nei suoi aspetti più autentici e anticonvenzionali e ritrasse la vita quotidiana senza pietà o falsi moralismi.
Frequentando bordelli e locali notturni volle raggiungere il lato più autentico ed essenziale della personalità umana, coglierlo nella frenesia di una danza o durante la vivacità di uno spettacolo teatrale.

Hanry de Toulouse-Lautrec fu l’artista dei manifesti pubblicitari, i quali ebbero un influsso determinante su tutta la cartellonistica e la grafica posteriori, dei disegni, delle litografie e dei quadri. Il segno è forte ed espressivo, le composizioni audaci a volte violente nel rivelare vizi e debolezze umane.

Cerca su PitturiAmo falsi d’autore di Hanry de Toulouse-Lautrec

Osservò le fibre dell’uomo come in un microscopio a scansione e le riprodusse in piena libertà di disegno, condotto dalle sofferenze fisiche a cui la vita lo aveva sottoposto a guardare sempre oltre l’apparenza. E’ per tale motivo che riuscì a cogliere con profondo discernimento, l’interiorità malinconica di una ballerina fuori dal palco pur se tanto ammirata durante lo spettacolo.

Ricordiamo tra le opere di Hanry de Toulouse-Lautrec:

  • “Al circo Fernando: cavallerizza”
  • “Ballo al Moulin Rouge”
  • “La danza della Goulue”

Autore: Mario Salvo

Ho dedicato interamente la mia vita all'arte, fin dall'età di 12 anni, festeggiando nel 2016 i 50 anni di carriera artistica. Ho fondato l'associazione culturale ALETES Onlus e in qualità di Presidente e Docente e attraverso l'arte nelle scuole cerco di sostenere "diversamente abili" e le categorie socialmente deboli. Coinvolgendo organismi ed enti pubblici regionali, desidererei, assieme ad altri Maestri, ognuno nel suo specifico settore artistico, realizzare un’Accademia d’arte libera ovvero uno spazio nel quale poter gratuitamente insegnare, diffondendo, tra i tantissimi giovani e meno giovani che desiderino apprendere seriamente l’arte e le sue filosofie, i segreti di tecniche e professioni d’arte le quali, diversamente, andrebbero a beneficio di pochi eletti. Scopri di più su Mario Salvo

FacebooktwitterFacebooktwitter