les demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso

Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso

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Les demoiselles d’Avignon: scomposizione e ricomposizione spazio-temporale di Pablo Picasso

Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso viene realizzata nel 1907 ed è custodita tra le opere più importanti all’interno del MOMA , Museum of Modern Art di New York.

Già Cèzanne nel 1905 con la realizzazione delle Bagnanti introduce una nuova concezione della rappresentazione semplificata e ricondotta ad una serie di linee elementari.

Ispirato da questa innovativa visione delle figure, Pablo Picasso inizia a sperimentare una nuova organizzazione dello spazio che sovverte i principi della prospettiva rinascimentale, basata su un unico punto di vista.

les demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso precursore del Cubismo

Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso

E’ proprio con l’opera Les demoiselles d’Avignon che Pablo Picasso, dà inizio ad una nuova era rivoluzionaria che sarà oggetto di moltissime critiche, ma che nello stesso tempo getterà le basi per un nuovo movimento artistico, il Cubismo. Sperimenta la pittura “simultanea” che impressiona in un unico istante la realtà da punti di vista differenti sconvolgendo del tutto l’ordine razionale delle cose che non deve essere più solamente ossevato, ma interpretato e compreso.

A mio parere, è proprio per questa necessità interpretativa, che i pittori contemporanei ripropongono da sempre falsi d’autore di Pablo Picasso, i quali rigettano gli stereotipi empirici della rappresentazione della realtà, ricercando un complesso processo di scomposizione e ricomposizione dello spazio e del tempo, imponendo così molteplici punti e spunti di osservazione.

Falso d'autore di Luisa Fagioli

Falso d’autore di Luisa Fagioli

Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso, rappresenta una casa di appuntamenti con cinque donne nude aventi tutte caratteristiche differenti. Negli schizzi originali erano previsti anche due uomini, un marinaio e uno studente con un teschio in mano, che nella versione definitiva sono stati eliminati. Le due donne centrali presentano i caratteri dell’arte iberica e dell’arte classica riprendendo la posa della Venere di Milo e dello Schiavo morente di Michelangelo; le due donne a destra hanno il viso simile alle maschere del Congo esposte al museo del Trocadéro, mentre la donna a sinistra mostra i caratteri tipici dell’arte dell’antico Egitto.

Con la nuova visione cubista, Pablo Picasso nel Les demoiselles d’Avignon, rappresenta le figure simultaneamente nei diversi punti di vista, generando un’opera straordinaria, ma nello stesso tempo inconsueta, sovvertendo tutte le leggi di anatomia e di proporzionalità e annullando la gerarchia dei piani.

Se pur molti reputano quest’opera inquietante, altri la reputano affascinante tanto da dedicarsi alla realizzazione di falsi d’autore del Les demoiselles d’Avignon. Io ritengo che con l’utilizzo delle tonalità del rosa, Picasso sia riuscito a contrastare del tutto l’aspetto inquietante, conferendo all’opera un’estrema naturalità e un pizzico di romanticismo.

Autore: PitturiAmo Magazine

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