La poliedrica arte di Isabella Scotti

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Isabella Scotti è un’artista italiana che partecipa al Premio Internazionale d’arte a Brera con la sua opera “Contro – la costruzione del se ‘. ” 70x90x cm, china e lapis.

opera di Isabella Scotti

“Contro- La costruzione del sé” – 70x90x cm, china e lapis di Isabella Scotti

Isabella Scotti, l’artista dal multiforme ingegno

Isabella Scotti effettua gli studi classici e in seguito consegue una laurea in Lingue e Letterature Straniere, concluso questo periodo di formazione inizia a lavorare come organizzatrice di eventi, finché inizia a servirsi della sua creatività per maneggiare vari materiali quali stoffe, paglie e feltri, tutto ciò la porterà a realizzare cappelli fantasiosi che saranno esemplari veramente unici.

Lei si considera una modista autodidatta e questa definizione le permette di esser libera di usare qualsivoglia materiale, per tal ragione oltre ad utilizzare materie prime tradizionali, inizia a servirsi di altro come sughero e pietra. In questa sperimentazione si legge, già, la sua predisposizione verso la scultura.

Inizia, così, la sua nuova carriera di artista-scultrice, prediligendo come materiali di lavorazione creta, metalli e parole.

cappello-scultura di Isabella Scotti

“Lanterne rosse” di Isabella Scotti cappello-scultura

 I cappelli-scultura di Isabella Scotti

L’impiego di materiali alternativi fa scoprire ad Isabella Scotti il suo amore per la scultura. Infatti un certo tipo di modisteria è assimilabile alla scultura, se ogni suo modello è connotato da ricerca, sperimentazione, studio di linee, valore estetico, tecnica, insomma se la realizzazione è l’espressione di un’idea, come la stessa artista ritiene.

Isabella Scotti asseconda la sua natura rivolta alla sperimentazione e introduce materiali nuovi come sughero, legno e pietra, arrivando a realizzare dei veri copricapi-scultura che sono anche indossabili.

Nascono “Lanterne Rosse” in sughero, “Mediterraneo” in legnetti e conchiglie spiaggiate dal mare, e infine “Petra”, “Boy” e “Rosa del Deserto” in pietra, riuscendo a dare forma a delle tiare di circa un etto e mezzo di peso.

Il gioco allora è fatto: il cappello-scultura arreda il capo di chi lo porta e, posizionato su un supporto ad hoc, può essere oggetto di arredo per la casa.

Scultura di Isabella Scotti

“Alice- sguardo materno” di Isabella Scotti scultura

 Una produzione artistica che abbraccia svariati campi

Nella produzione artistica di Isabella Scotti, vi sono anche altre tipologie di espressione come la scultura vera e propria nella quale rappresenta dei busti di donna dai colli allungati. Opere sobrie e raffinate raffiguranti figure femminili che sembrano appartenere tutte alla stessa famiglia.

Questa stupefacente artista ha, anche, creato una piccola collana di libri-scultura fatta da pezzi unici, interamente eseguiti a mano. Lei stessa spiega come il valore delle parole e quindi dei pensieri, costituiscono un tutt’uno con la struttura stessa.

I materiali scelti e usati sono naturali, eterni, forti come i pensieri che racchiudono, perché trattano di azioni e problemi umani che sempre sono stati e sempre saranno.

“Il genio non è riproducibile. L’ispirazione, però, è contagiosa e multiforme. E anche soltanto vedere, da vicino, la potenza e l’aggressività rese vulnerabili dalla bellezza, significa sentirsi ispirati e (in un modo fugace, mortale) riconciliati.”

David Foster Wallace

Autore: PitturiAmo Magazine

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