Gli artisti si raccontano: Gino Vercelli
“Artista dal talento poliedrico, alterna la sua professione di disegnatore, con la passione per la pittura, il teatro e l’insegnamento” – Gino Vercelli
Gino Vercelli è un artista contemporaneo italiano nato a Mombercelli, in provincia di Asti.
Nel 1978 completa gli studi secondari e si diploma in Maestro d’arte. Successivamente, alterna il suo principale lavoro di grafico pubblicitario con la realizzazione di storie disegnate per varie riviste e fumetti di importanza nazionale come Boy Music della Rizzoli e “Edifumetto” di Renzo Barbieri.
Dal 1989 fa parte dei disegnatori principali della serie di fumetti Martin Mystére (ideata da Alfredo Castelli). Assieme ad altri professionisti di questo settore, mette in piedi la “Scuola di Fumetto di Asti”.
La sua ricerca artistica si sviluppa e continua a farlo, affiancando la sua carriera di fumettista. Inoltre, è anche appassionato di teatro.
Oggi, Gino Vercelli è un docente universitario nella materia Fumetto e Illustrazione presso l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo (sedi di Asti e Milano). Le sue opere pittoriche sono state esposte in eventi collettivi e mostre personali ad Asti, Milano, Firenze e in Svizzera,
E’ possibile leggere di più su questo artista sul profilo di Gino Vercelli su PitturiAmo.
L’intervista a Gino Vercelli
Gino Vercelli è stato intervistata dai Tutor di PitturiAmo ed ha risposto come segue alle domande che le hanno posto:
Come sei approdato nel mondo dell’arte e da quando?
Dopo anni passati come disegnatore di fumetti per varie case editrici, sentivo il bisogno di ampliare e cambiare i miei orizzonti creativi. Lo sbocco nella pittura è esploso, dopo anni di tentennamenti, durante la prima chiusura pandemica con la voglia di evadere dalla chiusura imposta con qualcosa di veramente mio e sentito.
Il pubblico che ammira le tue opere rimane affascinato da un particolare, un dettaglio? Se si, come lo elabori?
Ho cercato e trovato un mio modo personale di elaborare le mie opere, dopo alcuni esperimenti. Volevo allontanarmi dalle costrizioni del figurativo e dalle sue regole, che già dovevo applicare nel mio lavoro per i fumetti. Ho quindi sviluppato un metodo per formare le immagini su carta utilizzando principalmente l’acrilico: una volta lasciato cadere sul supporto, viene schiacciato fino a formare un’immagine frutto della casualità abbinata alla tonalità di base dell’opera. Non ci sono interventi manuali o altro. Istintività pura.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere nelle tue opere? Come vuoi stimolare lo spettatore?
Le mie opere devono rappresentare quello che veramente sento dentro di me, sensazioni e emozioni che condivido con chi visiona le mie opere. Non ci devono essere filtri sia per me nel realizzarle che per lo spettatore che le vede. Il mio concetto di creazione deriva dai miei maestri, gli impressionisti.”
Quali sono le prossime iniziative artistiche che ti vedranno partecipe?
Io voglio trasmettere il potere della creazione artistica che libera la mente e che, secondo me, è una delle poche cose che sopravvivono nel tempo. Voglio far capire che l’arte serve a liberare la mente sia di chi la crea che di chi la fruisce. La bellezza dell’arte, qualunque essa sia, non ha tempo e confini e tutti dovrebbero essere abituati a apprezzarla.
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“Gli artisti si raccontano”
Le interviste di PitturiAmo
Guarda alcune opere di questo artista italiano oppure visita il profilo di Gino Vercelli su PitturiAmo.
Autore: Marcella Mondo
Marcella Mondo, laurea in ingegneria, è un'esperta di Web Marketing che coopera, da anni, con PitturiAmo. Da sempre appassionata di arte, ricopre il ruolo di Capo Redattore del Magazine. Ha maturato una forte esperienza nel campo dell'Arte, approfondendo gli studi sulla materia e affinando il suo occhio critico verso l'estetica e la bellezza delle opere d'arte.