FacebooktwitterFacebooktwitter
Galleria ZeroUno – Barletta

Galleria ZeroUno – Barletta

Via Indipendenza, 27 – Barletta
0883 521891

Un piccolo spazio nel cuore del centro urbano accoglie costantemente progetti biennali di arte contemporanea selezionando, con cura e meticolosità, artisti di portata nazionale ed internazionale. Partner della Fondazione De Nittis ospita nella propria sede meeting culturali ed artistici. Tantissimo lavoro, costanza e perseveranza ed anche un pizzico di fortuna hanno consentito alla galleria, in quindici anni, di ospitare ed accogliere artisti noti e progetti rilevanti. Artisti emergenti e rinomati, italiani e stranieri si alternano selezionati da uno staff che cura con attenzione mostre personali e collettive, seleziona i contatti con la stampa,  redige testi critici e affida coefficienti artistici.

Guarda il video di presentazione

Anna Soricaro

Anna Soricaro

Critico, Perito, Gallerista

Avviata da molti anni alla scrittura di testi critici di opere d’arte contemporanea nazionale ed internazionale, si è occupata di progettazione europea promuovendo eventi con partership internazionale in campo artistico culturale; dal 2005 è esperta d’arte e direttrice della Fondazione De Nittis di Barletta, dal 2015 è perito d’arte registrato presso la CCIAA di Bari. E’ docente di master presso istituti privati di management di beni culturali e direttore artistico del Centro Culturale Zerouno. Ha collaborato con diversi periodici locali, riviste on line, ha curato libere pubblicazioni e redatto numerosi cataloghi d’arte.

Zerouno Gallery di Barletta è la location selezionata per l’esposizione collettiva del Premio Artista d’Italia

Premio Artista d’Italia – Condividi la tua arte su tutto il territorio nazionale.

Con il Premio Artista d’Italia hai l’opportunità di far conoscere la tua arte in tutta Italia (12 location / 12 regioni / 12 provincie) condividendo la tua esperienza con quella di tanti altri artisti italiani e stranieri, per 30 giorni.

30 giorni di esposizione in galleria, spazi non convenzionali o rinomati atelier  per un reale confronto con il pubblico, gli artisti e gli operatori del settore.

Scopri di più e iscriviti

Condivisione

Dopo un lungo percorso che ci ha mostrato come l’arte sia e possa essere ricerca, confronto, collaborazione, innovazione, tradizione, originalità, esperienza, creatività,passione, intuizione, sperimentazione e determinazione ora comprendiamo come l’arte sia, anche, condivisione.

Condivisione è una delle parole chiave dell'arte, che si aggiunge e collega tutte quelle già individuate nelle settimane precedenti: Tradizione, Esperienza, Originalità, Ricerca, Confronto, Innovazione, Collaborazione, Passione, Determinazione, Creatività.

L’opera d’arte è una opportunità da condividere perchè l’arte è condivisione e condividere è un’arte.

Cosa si intende oggi con il termine ‘condivisione’?

Condividere è l’imperativo di questi anni. Sempre più social e connessi dalle nostre bacheche condividiamo davvero tutto. Lo sharing, come la rete ci ha insegnato a chiamare la condivisione, diventa a tutti gli effetti un’opportunità per mettere in comune risorse e opinioni poichè la condivisione è forza.

Come si adatta all’arte la condivisione multimediale?

I social media in particolare e Internet in generale, stanno avendo un ruolo estremamente importante nella diffusione dell’arte, al punto da modificare lo stesso nostro rapporto con le opere. Grazie a Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, etc.. abbiamo la possibilità di conoscere le opere di artisti famosi o sconosciuti, condividerle con amici e parenti ed essere noi stessi, cassa di risonanza per le attività pubblicitarie dell’artista.

L’esempio più eclatante è sicuramente quello di Bansky, artista a tutt’oggi sconosciuto ma che ha un profilo Instagram da oltre 5 milioni di followers e che quotidianamente rilancia se stesso, mediante una incessante attività di social media marketing.

Sono tantissimi gli artisti più o meno famosi che, utilizzando sapientemente i social networks, nonché tutti i siti di promozione e condivisione dell’arte (basti pensare al nostro PitturiAmo che al momento in cui scrivo fornisce visibilità ad oltre 16.000 artisti che espongono oltre 190.000 opere d’arte), riescono a veicolare la propria idea di Arte.

L’arte sui social non è interessante solo per gli artisti, i galleristi e i collezionisti, c’è anche un grande desiderio di conoscenza da parte del vasto pubblico che viene soddisfatto da social e profili che mostrano con facilità immagini disparate, contribuendone alla diffusione.

Ma quando si parla di condivisione nell’arte si intende solo lo ‘sharing mediatico‘ di talune opere?

Decisamente no!

La condivisione nell’arte è un termine vastissimo, è partecipazione ad eventi reali e non necessariamente multimediali, è cooperazione di esperienze concrete, è tangibilità della materia, è profumo dei colori che solo alcune gallerie hanno ancora.

Condividere la propria arte significa, anche, metterla a disposizione di un pubblico reale e non solo virtuale, significa lasciare che quelle emozioni, che solo la visione dal vero può consentire, vengano sottoposte ad altri e in tanti spazi.

La condivisione nell’arte equivale a rendere partecipi altri di una esperienza personale, come un bisogno che nasce dalla necessità di comunicare per confrontarsi e migliorarsi.

Il termine condivisione è quello prescelto dal PREMIO ARTISTA D’ITALIA che diviene per eccellenza scrigno di partecipazione tra artisti e spazi.

Composta da 12 lettere la parola è stata filo rosso del progetto poichè esattamente 12 sono gli spazi individuati sul territorio nazionale e 12 saranno gli artisti finalisti che esporranno un’opera in ognuna di esse.

FacebooktwitterFacebooktwitter