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Galleria Fluart di Bologna

Fluart – Centro di Arte Urbana

Via Monte Grappa, 7 – Bologna BO

051 0030548

Fluart vuole allestire un’esperienza di esplorazione e scoperta attraverso una pluralità di espressioni, mostre, incontri e scambi, sala studio, bookshop, drink & food, intrattenimento, eventi culturali e artistici. Ci piace definirlo «centro di arte urbana» perché lo consideriamo un luogo di incontro vivace, dinamico, in evoluzione; un luogo di creazione, inclusivo, al di là delle età anagrafiche e dei diversi background. Una realtà che ruota principalmente attorno all’arte figurativa, dalla street art al fumetto, aperta ad un pubblico curioso e appassionato, a disposizione di tutti gli attori della scena urbana. Un luogo che valorizza tutte le tendenze e mette in evidenza le tecniche emergenti e innovative e dà spazio ai giovani e alla loro creatività.

Guarda il video di presentazione

Fabiana Maiorano

Fabiana Maiorano

Storica, critica d’arte, curatrice indipendente

Salernitana ma bolognese d’adozione, le sue collaborazioni e i suoi progetti sono di varia natura: segue artisti singoli o collettivi, collabora con gallerie, associazioni culturali e istituzioni museali. Scrive per riviste di settore periodiche, magazine online, redige testi critici, cura libere pubblicazioni e cataloghi d’arte. È segretaria e referente culturale dell’associazione APS Gilbert Kruft. Si occupa di curare nei minimi dettagli tutti gli aspetti relativi all’organizzazione e alla gestione di un’esposizione artistica, definendone i contenuti, selezionando i lavori da esibire e scegliendo la location più adeguata all’evento, tutto con il solo scopo di favorire la fruizione e stabilire un legame artista\spettatore attraverso l’opera d’arte.

La Fluart Gallery di Bologna è una delle location selezionate per il Premio Artista d’Italia

Premio Artista d’Italia – Condividi la tua arte su tutto il territorio nazionale.

Con il Premio Artista d’Italia hai l’opportunità di far conoscere la tua arte in tutta Italia (12 location / 12 regioni / 12 provincie) condividendo la tua esperienza con quella di tanti altri artisti italiani e stranieri, per 30 giorni.

30 giorni di esposizione in galleria, spazi non convenzionali o rinomati atelier  per un reale confronto con il pubblico, gli artisti e gli operatori del settore.

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Innovazione

Il termine ARTE appare in latino nella parola ARS-ARTIS (modo di fare o di essere). ARS si oppone a INERS-INERTIS, senza arte, inabile. Pertanto la parola ‘ARTE’ rimanda all’abilità, al savoir-faire ed è sinonimo di ingegnosità, innovazione.

Il cruciverba del premio Artista d'Italia con la parola INNOVAZIONE

Quando si parla di arte contemporanea ci si aspetta frequentemente di restarne stupiti, abbagliati poichè è chiaro che l’artista che riesce ad emergere non è quello che ha solo talento, ma quello che riesce a inserirsi all’interno del mondo dell’arte con innovazione. La sua produzione artistica deve avere caratteristiche nuove, ma anche pertinenti.

L’arte contemporanea ha prodotto e continua a produrre delle opere d’arte ‘al limite’, cerca di farci vivere esperienze attraverso immagini, suoni, video, installazioni, gesti, colori.

L’arte ha bisogno di due principi fondamentali: idea ed innovazione, ma è davvero così?

Ogni arte, a suo tempo, è stata contemporanea, si è scontrata con la tradizione ed ha cercato con l’innovazione di lasciare un segno.

L’arte realizzata oggi, ad esempio, utilizza molto la tecnologia però non possiamo dimenticare che la tecnologia è certamente fondamentale nella vita di tutti i giorni come nell’arte, ma se arte è capacità di fare, questo deve essere evidente attraverso abilità gestuali, cromatiche, materiche interpretative.

Pertanto l’idea è sì fondamentale per l’avvio della ricerca creativa ma con essa contribuiscono emozioni e sensazioniper un concetto di innovazione come cambiamento positivo ad uno stato di cose stabilite che ricevono nuovi ordinamenti.

Quindi l’innovazione può essere individuale poichè artisti che utilizzano tecniche o cromie sempre uguali decidono di innovarsi attraverso scelte espressive differenti.

Il termine innovazione può essere riferito a diversi ambiti, ma anche declinato in diverse accezioni, quali sono gli ambiti in cui l’innovazione artistica può avere spazio?

Nei tempi più recenti la tecnologia si associa alle invenzioni contemporanee: materiali super leggeri e innovativi, proiezioni, è importante fare una riflessione su come le nuove tecnologie abbiano influenzato il modo di promuovere l’arte innovandola oltre che promuovendola. Esse hanno aperto gli orizzonti artistici facendo in modo che l’arte non restasse solo un lusso riservato ad una cerchia di elite, ma che potesse arrivare a tutti e diventare un fenomeno di massa, attraverso il potenziamento della diffusione mediatica.

Poichè se c’è qualcosa di nuovo, articolato con ingegno e reso con innovazione ‘se ne parla’ dai manifesti ai social e alla rete, dalla radio alla televisione.

Molti anni fa, alcune correnti artistiche, nella realtà in cui internet non era ancora ‘la ciliegina sulla torta della comunicazione’ hanno sfruttato tutta l’attenzione comunicativa che avevano a disposizione, basti pensare ai movimenti artistici più sperimentali, come il Dadaismo, la Pop Art e Fluxus.

Oggi e’ solo merito della tecnologia se chiunque può vedere un’opera esposta dall’altra parte del pianeta, visitare musei interi e visualizzare dettagli più minuti di opere d’arte straordinarie.

Ma un’opera d’arte deve seguire la tradizione o essere innovativa?

Ancora oggi è acceso il dibattito in cui tradizione e innovazione si scontrano, un dialogo complesso che non potrà mai avere termine perchè se si concludesse significherebbe porre fine anche alla ricerca espressiva artistica, che da sempre, pur tenendosi salda ai princìpi del passato, vede nell’innovazione il suo percorso futuro.

Ed è un proprio un iter nel presente, con uno sguardo al passato ed un’attenzione rivolta all’innovazione quello che ha deciso di percorrere il Premio Artista d’Italia che ha prescelto 12 spazi in tutta Italia tra cui la Fluart di Bologna, un centro d’arte urbana che vuole allestire un’esperienza di esplorazione e scoperta attraverso una pluralità di espressioni, mostre, incontri, scambi, sala studio, bookshoop, intrattenimento, eventi culturali ed artistici.

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