






Nessuno vuole più
scoprire nuovi talenti.
Lo farò io.
Vuoi ottenere un riconoscimento di valore storico?
La mia collezione apre al
contemporaneo inaugurando la
raccolta dei disegni e delle stampe.
Anche se non sei un artista famoso
otterrai un mio riconoscimento.
Ti propongo l’inserimento nella
collezione Cavallini-Sgarbi.
A selezione avvenuta, farai parte della mia collezione, una tra le più prestigiose al mondo, testimoniando di essere un artista di valore. Potrai così incrementare le quotazioni delle tue opere.

Sono consapevole che difficilmente gli artisti ottengono rapidi riscontri dal mercato dell’arte. L’archiviazione di una tua opera nella mia Collezione dimostrerà la validità del tuo impegno e agevolerà l’interesse dei mercanti e galleristi.

Una stampa litografica delle tue opere sarà inclusa nella raccolta di stampe e disegni e verrà archiviata con un numero di protocollo.
Non solo. Soltanto 5 opere, fra tutte quelle partecipanti, saranno selezionate da ME ed acquistate al prezzo di 1500,00€ ognuna.
Potrai inserire il tuo numero di archivio nel tuo Curriculum Professionale e testimoniare le tue reali capacità artistiche. Sarà più semplice farti apprezzare in qualità di artista e vendere le tue opere con quotazioni maggiori.
Con l’inserimento nella MIA Collezione otterrai:
- Numero archivio, così potrai richiedere ai galleristi un aumento del tuo coefficiente d’artista (se ne hai uno) o richiedere che te ne venga attribuito uno se ancora ne sei sprovvisto. Ti sarà più facile vendere le tue opere ad un prezzo più elevato;
- Attestato di ammissione e inserimento con MIA motivazione, così potrai testimoniare facilmente ai tuoi clienti il tuo valore artistico;
- 4 riproduzioni fotolitografiche (cm 30×40) tratte da due immagini di tue opere che riporteranno il numero di archivio della mia Collezione. Così potrai esporre le tue opere nel tuo atelier e testimoniare la tua presenza nella Collezione;
- n° 2 cartelle serigrafate contenenti le 4 riproduzioni fotolitografiche, una delle quali sarà acquisita ufficialmente nella MIA Collezione.
- Pubblicazione di una delle due opere ammesse nel libro d’arte “Gli Artisti nella collezione Sgarbi” che sarà custodito nella mia biblioteca di Villa Cavallini Sgarbi e distribuito nelle più importanti gallerie italiane (potrai facoltativamente comprarne una copia al prezzo scontato di euro 30,00). In questo modo avrai anche la possibilità di ottenere ulteriore visibilità;
- Realizzazione di n° 5 cataloghi in tiratura numerata 1/5 del formato cm 21×21 personalizzati con le due immagini delle opere ammesse al progetto. Per promuoverti durante le tue mostre personali o collettive;
- Avrai infine la possibilità di essere selezionato, direttamente da ME, tra i cinque artisti le cui opere originali saranno in mostra permanente presso la MIA Collezione con partecipazione alla cerimonia di donazione presso la Villa Cavallini Sgarbi di Ro Ferrarese e l’attribuzione di un premio di euro 1.500,00 cadauno. Così potrai entrare di diritto nella storia dell’arte contemporanea.
È sufficiente fare clic sul tasto e compilare il form, inserendo tutti i tuoi dati ed inviando le immagini delle tue opere, via e-mail, all’indirizzo che troverai all’interno della pagina di ringraziamento dopo che ti sarai iscritto.
Le iscrizioni sono chiuse.
La Collezione Sgarbi è una ricchissima collezione di opere d’arte, prevalentemente quadri e sculture, che ho raccolto in oltre 40 anni di attività. Periodicamente, una parte delle opere vengono esposte in prestigiose mostre sul territorio italiano e internazionale.
La storia di una collezione è storia di occasioni, d’incontri, di scoperte, s’incrocia con curiosità, ricerche, studi. Si manifesta come un’avventura, una battuta di caccia, una forma di gioco, anche d’azzardo. E poi una sfida, un corteggiamento, una conquista.
Vittorio SgarbiLa Collezione Sgarbi apre al contemporaneo inaugurando la raccolta dei disegni e delle stampe. Un’occasione unica per entrare a far parte di una delle più prestigiose collezioni d’arte al mondo ed essere protagonista di uno stimolante dialogo tra le magnificenze del passato e le più attuali espressioni linguistiche
Sandro Serradifalco
Sono già davvero tante le richieste di partecipazione. Poche saranno le opere selezionate, la tua potrebbe essere ammessa a questo prestigioso progetto.
E’ un’occasione riservata a pochi artisti, non ho ancora deciso quando interrompere la selezione, pertanto ti consiglio di affrettarti.
Non è un’occasione per tutti e non è un’occasione che si ripeterà facilmente.



Il progetto da ME voluto è curato da Effetto Arte. Un’associazione culturale che da anni realizza eventi di altissimo livello a cui, IO STESSO, ho affidato la pianificazione di questa prestigiosissima collezione.


È sufficiente fare clic sul tasto e compilare il form, inserendo tutti i tuoi dati ed inviando le immagini delle tue opere, via e-mail, all’indirizzo che troverai all’interno della pagina di ringraziamento dopo che ti sarai iscritto.
Le iscrizioni sono chiuse.
Non è un’occasione per tutti, non è un’occasione che si ripeterà facilmente e non sappiamo quando terminerà la selezione. Pertanto, affrettati.
- Numero archivio, Ti sarà più facile vendere le tue opere ad una quotazione più elevata;
- Attestato di ammissione e inserimento con MIA motivazione, così potrai testimoniare facilmente ai tuoi clienti il tuo valore artistico;
- 4 riproduzioni fotolitografiche (cm 30×40) Così potrai esporre le tue opere nel tuo atelier e testimoniare la tua presenza nella Collezione;
- n° 2 cartelle serigrafate con 4 riproduzioni fotolitografiche;
- Pubblicazione di una delle due opere ammesse nel libro d’arte “Gli Artisti nella collezione Sgarbi”. In questo modo avrai anche la possibilità di ottenere ulteriore visibilità;
- Realizzazione di n° 5 cataloghi. Per promuoverti durante le tue mostre personali o collettive;
- Possibilità di vendere la tua opera direttamente a ME e attribuzione di un premio di euro 1.500,00 cadauno. Così potrai entrare di diritto nella storia dell’arte contemporanea.
D: Buona sera, volevo sapere quante tele si devono presentare e se c’è un limite per le misure delle tele. Inoltre sono curiosa di sapere dove verranno esposte queste opere e se posso essere presente.
R: Può inviare un massimo di due opere che verranno inserite nella collezione come Stampe in formato fotolitografico. Fra tutte le opere pervenute Sgarbi ne sceglierà 5 che entreranno a far parte della sua collezione privata. In quel caso lei cederà la sua opera originale e le verranno riconosciute 1500,00€. Sarà invitata a partecipare alla premiazione a Villa Sgarbi.
D: Si paga prima di sapere se sono stato selezionato o una volta inviate via mail le opere poi mi verrà comunicato se ho superato la selezione e solo allora dovrei pagare?
R: Ovviamente il pagamento è inteso solo se si viene ammessi alla selezione.
D: Vorrei avere delucidazioni in merito alla parte in cui, se si viene selezionati, bisogna donare l’opera. Non si tratta soltanto di inserirla nella collana Sgarbi, ma di privarcene?
R: Buongiorno, ovviamente se l’opera è selezionata da Sgarbi e viene inserita nella sua collezione dovrà cederla a Sgarbi e le verranno riconosciuti 1500,00€.
D: salve ho ricevuto una mail dove mi dite che la mia opera è stata selezionata per partecipare all’evento. Se la mia opera avrà la fortuna di essere selezionata dal Dott. Sgarbi vorrei essere io a portarla in sede è previsto?
R: Se la sua opera viene selezionata lei sarà invitato a Villa Sgarbi, pertanto certamente potrà portare la sua opera personalmente.
D: Buongiorno, ma se le iscrizioni non sono ancora chiuse, come mai il collega ha già ricevuto la mail che la sua opera è già stata selezionata?
R: La selezione viene effettuata man mano che arrivano le iscrizioni. Non c’è un numero chiuso di iscrizioni pertanto se le opere vengono considerate valide l’artista viene selezionato immediatamente.
P.S. Questa è un’occasione più unica che rara per aumentare il tuo valore di artista e facilitare la vendita delle tue opere, anche a prezzi più elevati. Probabilmente è l’unica occasione che avrai e, poiché non ho ancora deciso quando chiudere la selezione, ti consiglio di affrettarti ad iscriverti.
Le iscrizioni sono chiuse.
161 Commenti
Autore: Nino Argentati
Dal 1995 sono un consulente di web marketing, ovvero curo la presenza online di aziende, professionisti e artisti. Ho realizzato e gestisco PitturiAmo - il più grande network di artisti contemporanei con l'obiettivo di aiutarli a promuoversi online. Ho scritto il libro "L'arte di farsi conoscere - consigli di marketing per artisti emergenti e affermati" dove condenso oltre 30 anni di esperienza. Scarica gratis un estratto




8 gennaio 2018
È davvero interessante leggere domande e risposte, per esempio, quelle tra lei e il signor Roberto Gualtieri. Quest’ultimo, s’interrogava, secondo me in maniera molto appropriata (anche se poi, a questo punto, non capisco più la sua adesione all’iniziativa stessa), sull’interesse di un critico come Sgarbi a collezionare stampe… di nessun valore artistico e commerciale. Al quesito in questione, lei replicava, in prima battuta, che non era d’accordo sul non valore commerciale e artistico delle stesse, e che, comunque, solo il Prof. Sgarbi avrebbe potuto rispondere in merito ai propri intendimenti.
Ad una richiesta di un ulteriore chiarimento da parte del signor Roberto, lei ha affermato di non essersi spiegato bene, e ha specificato che il valore a cui si era riferito inizialmente era un altro, e cioè, che detto valore, si doveva intendere legato al fatto di far parte della collezione Sgarbi. In un altro suo intervento, quasi redarguendo gli artisti, li invitava a considerare gli attestati rilasciati addirittura alla stregua di tutti quei diplomi, ecc… affissi nei vari studi professionali. Si dà il caso, invece, che altra storia abbiano in realtà i titoli che lei accomuna a carta su cui, in fondo, viene espresso un parere, seppure un parere importante quale può essere quello del critico e professore Sgarbi.
Tutti gl’intenzionati a partecipare dovrebbero leggere fra le righe, e in modo più approfondito quel che lei risponde nei vari, anche se quasi tutti uguali, quesiti. E invece si continua a chiedere il costo della partecipazione, nonostante esso sia stato ripetuto all’infinito. Questo particolare denota scarsa consapevolezza rispetto a ciò verso cui si va incontro, e a voi, come Associazione, non può fare altro che comodo.
Comodità, certo, ma senza nessun prestigio.
8 gennaio 2018
Io considero molto più importante un attestato del genere e non uno dei tanti diplomi attaccati ai muri dei professionisti. Lei, mi pare di capire, il contrario. Prima di sviluppare la mia attività nel Web Marketing ho conseguito una laurea in Scienze Geologiche e, da oltre 22 anni, sono iscritto all’albo dei Geologi di Sicilia (n° 1365). Per noi professionisti è obbligatoria la Formazione Continua e l’acquisizione dei Crediti Formativi, senza i quali non è possibile esercitare la professione. Fino a qualche anno fa ho seguito, più per obbligo che per interesse reale (quest’anno cancellerò la mia iscrizione), decine e decine di corsi di formazione per geologi, ingegneri, architetti, geometri e agronomi. Conosco quindi molto bene le dinamiche dei corsi e il valore degli attestati che vengono rilasciati. Nella stragrande maggioranza dei casi (FATTE OVVIAMENTE LE DOVUTE ECCEZIONI) la partecipazione è un’obbligo e l’attestato (che poi viene appeso al muro) una semplice testimonianza di firma. Che il professionista abbia realmente sfruttato l’occasione per formarsi o che abbia passato il suo tempo a chiacchierare con il collega o a fumarsi una sigaretta è del tutto irrilevante. Non c’è un esame e non c’è una valutazione da parte di chicchessia. In questo caso invece c’è una valutazione da parte di un professionista che (simpatico o antipatico che sia) ha già ampiamente dimostrato di conoscere il proprio settore e di poter dare una valutazione qualitativa reale degli artisti.
A mio avviso, è una buona occasione per gli artisti contemporanei, per fare crescere qualitativamente il proprio curriculum. Nessuno, poi, sta puntando la pistola alla tempia degli artisti. Chi vuol partecipare è libero di farlo ed il regolamento e i costi sono chiaramente indicati nella promozione.
Ho sempre dato risposte chiare e puntuali a tutti i quesiti che mi sono stati posti pertanto non capisco cosa dovrebbero leggere gli artisti “tra le righe”. Per me, tra le righe, c’è soltanto spazio bianco perché le risposte le ho sempre date con la massima chiarezza. Poi, può anche capitare che, nella fretta di rispondere alle tante richieste, possa aver mal interpretato una domanda e mi sia corretto. Sono sicuro che questo me lo perdonerà.
Un caro saluto.
8 gennaio 2018
Veramente lei prima ha fatto un’equiparazione in senso positivo, ora dice invece che li considera più importanti di tanti altri diplomi, ecc ecc… Quindi, non penso che si corregga per una male interpretazione, semplicemente si contraddice.
Poi, io, non ho fatto valutazioni di cosa fosse più o meno importante. Ho detto che era tutt’altra storia. Storia che lei stesso ha descritto così bene e che mi conferma. Lei ha seguito un percorso di studi. Qualcuno l’avrà a sua volta seguito ascoltato e confermato o meno in ciò. Gli attestati, poi, con la conseguente firma, sono solo una forma che ha comunque una parte di validità nel tutto. Ora, non credo, che lo sguardo di un critico, che si poggia per una sola e unica volta sulla foto di un dipinto di un artista e lo premia con un riconoscimento, basti a ritenere valida tutta l’operazione messa in piedi. Spesso, riferendosi agli artisti, lei li accusa del fatto che si sentano alla stregua di un Dio. (Ma questo, a me pare, è da rivolgersi piuttosto a voi). E, poi, parole sue, perché dovrebbero essere pagati? Provi a pensare ad autori importanti e richiesti. Secondo lei pagano o sono pagati? E, allora, tutti gli altri, che cosa sono? Uscendo un attimo da questi puri calcoli, dall’equivoco dovuto al fatto che si tengono insieme contesti diversi fra loro, ci sono esperienze di reciprocità e di puro scambio culturale e artistico. Fuori dalle vostre organizzazioni, non c’è il totale deserto, come scriveva un vostro simpatizzante.
Ma lo so, voi fate altro.
9 gennaio 2018
Non mi sono contraddetto, ho ribadito che gli attestati/diplomi/riconoscimenti sono utili per promuoversi e che un attestato del genere è anche più utile di altri.
Gli artisti famosi sono pagati, ma per arrivare ad essere famosi hanno fatto tanta gavetta.
Reciprocità e scambio artistico prevedono un equilibrio tra le parti. Come si trova un equilibrio quando ci sono migliaia e migliaia di artisti, ognuno che reclama una propria visibilità? C’è troppa offerta e la domanda è troppo scarsa. Che si fa?
Il problema è sempre lo stesso. Non si capisce che dietro ad una qualsiasi organizzazione c’è molto lavoro/studio/spese che deve, obbligatoriamente, essere retribuito. Da chi?
Mi farebbe comunque piacere capire con chi sto interloquendo, poiché, oltretutto non mi è dato sapere se anche altri commenti anonimi sono sempre suoi o di altri utenti. Un caro saluto.
16 gennaio 2018
Parole sue: “Io considero molto più importante un attestato del genere e non uno dei tanti diplomi attaccati ai muri dei professionisti.”, riferendosi all’importanza degli attestati rilasciati da Sgarbi. Navigando sul sito di Pitturiamo, ho avuto modo di leggere questi attestati, tutti uguali nel testo, e a chi erano stati rilasciati. Ci vuole molta fantasia a immaginare che le identiche affermazioni di valore possano valere in egual modo per ognuno, senza considerare, poi, che il critico stesso avrebbe dovuto compiere dentro di sé una scissione formidabile, per selezionare opere il cui valore, è evidente, è almeno dubbio rispetto alle parole di pregio per esse dichiarate. In verità, queste opere, sono quelle scelte dalla redazione nella prima fase. Ciò che fa specie è che, tutte, siano state avallate, anche se indirettamente, dalla firma e dal giudizio del Prof. Sgarbi. Qui sta l’intera operazione commerciale. Solo questo episodio fa cadere il senso così grande che voi vorreste a torto attribuire all’intera iniziativa o evento artistico che dir si voglia. Quindi, quando lei afferma : “Non si capisce che dietro ad una qualsiasi organizzazione c’è molto lavoro/studio/spese che deve, obbligatoriamente, essere retribuito. Da chi?…” ; ” … Chi non vuole se ne stia fuori…”, non riflette sul fatto che nessuno crede che un’organizzazione come la vostra non abbia dei costi, non si è così cretini, il problema posto riguarda altro. Del resto sono anche convinto che i detrattori già non siano nelle vostre file, perciò non sprechi fiato per questo.
Lei, poi dice: ” Gli artisti famosi sono pagati, ma per arrivare ad essere famosi hanno fatto tanta gavetta.
Reciprocità e scambio artistico prevedono un equilibrio tra le parti. Come si trova un equilibrio quando ci sono migliaia e migliaia di artisti, ognuno che reclama una propria visibilità? C’è troppa offerta e la domanda è troppo scarsa. Che si fa?…”.
Dico io, anche gli artisti che si rivolgono a voi immagino abbiano una gavetta alle spalle, ma la fama non è per questo automatica, come lei lascia credere, né questa fama sarete mai voi a dargliela. Viste soprattutto le premesse di cui sopra. Per finire, non capisco davvero lo strano modo di ragionare sulla reciprocità e lo scambio e l’equilibrio che ne dovrebbe discendere.
Le chiedo:”Pubblicherà questa mia?”.
16 gennaio 2018
Si, ho pubblicato la sua risposta. Ribadisco quanto precedentemente affermato, compreso il fatto che sarebbe più carino se lei si firmasse, invece di pubblicare anonimamente. Non c’è molto prestigio nel nascondersi dietro l’anonimato della rete.
Cordiali Saluti
8 gennaio 2018
Buongiorno vorrei sapere se è dato sapere quanti saranno gli artisti selezionati, grazie
8 gennaio 2018
Buongiorno, non c’è un limite. Se l’artista che partecipa piace verrà incluso, altrimenti no.
7 gennaio 2018
Buongiorno, sono interessata all’iniziativa e vorrei informazioni sulla scadenza d’iscrizione e pagamento delle due rate.
Cordiali saluti
7 gennaio 2018
Buongiorno Daniela,
Al momento non è indicata una scadenza ma è ragionevole pensare che la selezione verrà chiusa presto, dato che è già attiva da diverse settimane. Nel dubbio, se intende partecipare, le consiglio di farlo al più presto. I costi sono di 270,00€, in due rate da 135,00€. Facendo clic sul tasto “Iscriviti Adesso” trova maggiori informazioni.
7 gennaio 2018
Buongiorno, se scelti, a quanto ammonta la quota da pagare?
7 gennaio 2018
Buongiorno, il costo complessivo è di 270,00€, da pagare in 2 rate da 135,00€. Faccia clic sul tasto “Iscriviti Adesso” per avere maggiori chiarimenti.
6 gennaio 2018
Io penso che ad un’artista non vadano chiesti soldi. I sogni non hanno prezzo ed il mondo dell’arte è pieno di persone che ti chiedono soldi per i tuoi sogni. Se un’opera piace può essere scelta senza che l’artista paghi nulla, anzi, è l’artista che deve essere pagato.
7 gennaio 2018
Buongiorno, la invito alla lettura del seguente articolo: http://www.pitturiamo.eu/come-vendere-quadri-on-line/ecco-perche-e-necessario-pagare-per-partecipare-agli-eventi/ nel quale, prendendo spunto da un evento specifico (Il Primo Premio Internazionale d’Arte a Firenze) cerco di spiegare perché, in generale, è necessario pagare per la partecipazione agli eventi d’arte. Cordiali Saluti.
7 gennaio 2018
Purtroppo la realtà è quella descritta . Ogni evento costa molti denari sia che si tratti di promozione di “ opere d’arte” che di fiere per promuovere le birre locali. Nel caso del presunto genio artistico le cose si complicano in quanto ( non tutti ) , ma parecchi si credono unti dalla Dea e da qui le risposte supponenti che ho letto. Io resto del parere che oggi se non ci fossero questo tipo di organizzazioni l’alternativa è il deserto. Cordialità e buon lavoro .
8 gennaio 2018
Concordo pienamente con Maria
Io infatti mi sono tolto da pitturiamo se i miei dipinti piacciono sono anche disposto donare gratis e sempre meglio che pagare centinaia di euro per avere a disposizione 1 metro quadro per una tela dovrebbero pagare l’artista
8 gennaio 2018
Forse non ha mai provato ad organizzare eventi nei quali partecipano molti artisti e per i quali è necessario far lavorare molte persone per molti mesi. Chi le paga queste persone? Vorrei poi capire perché alcuni artisti pensano di essere toccati dalla mano di Dio solo perché hanno deciso di prendere in mano pennello e colori. Perché dovrebbero essere pagati per mostrare le proprie opere?
5 gennaio 2018
eccomi!
4 gennaio 2018
Buonasera.
Vorrei sapere se oltre ai quadri dei pittori vengono presi in considerazione anche quelli dei fotografi.
Alcuni dei miei sono già stati esposti in mostre collettive e personali di gallerie d’arte ed alcuni sono stati esposti l’anno scorso in ArteFiera Genova. Ho anche utilizzato un innovativo sistema di stampa che antichizza la tela, ma nel mio caso tutto ciò parte comunque da una fotografia, ragion per cui chiedo se verrebbero considerati prima di effettuare l’iscrizione altrimenti inutile.
Riferimenti ed evidenze sul mio sito http://www.andreasmcmuller.net ed in particolare per Artefiera: https://www.andreasmcmuller.net/Blog?art=8 oppure https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1211269302313300&id=439338999506338
In attesa del Vs gradito riscontro porgo cordiali saluti
6 gennaio 2018
Si, sono ammesse anche le stampe fotografiche, soprattutto se su tela.
4 gennaio 2018
Salve , e dal 20 Dicembre che sono stato selezionato, ancora non ho ricevuto il materiale da voi proposto, chiedo: quanto
tempo occorre per ricevere il tutto ?
6 gennaio 2018
Buongiorno, ci sono tempi tecnici necessari per la realizzazione delle stampe. Tenga anche conte che nel mezzo ci sono state le vacanze di natale e le aziende chiudono per 15-20 giorni. Abbia ancora un poco di pazienza. Cordiali Saluti.
4 gennaio 2018
Io non ho capito quanto si paga a opera ? La ringrazio se celafaccio con la mia pensione a partecipare cordiali saluti
6 gennaio 2018
Il costo complessivo (non ad opera) è di 270,00€, suddiviso in due rate da 135,00€
3 gennaio 2018
Buongiorno
Io ho aderito al progetto collezione Sgarbi, ma mi sono sempre chiesto che interesse ha un critico come il Prof. SGARBI a fare una collezione di stampe foto litografate (forse più di 500) quindi senza nessun valore artistico e commerciale, rilasciando pure un n° di archivio. Mi sapete dare per mia pura curiosità una risposta – grazie e buona giornata.
6 gennaio 2018
Beh, questa è una risposta che le può dare soltanto Vittorio Sgarbi. L’interesse è suo ed avrà i suoi buoni motivi. Sul fatto però che non abbiano alcun valore artistico e commerciale non sono d’accordo.
6 gennaio 2018
Buongiorno
Grazie della risposta: ma ero convinto che pitturiamo visto che ne gestisce l’iniziativa fosse a conoscenza dei suoi buoni motivi, visto che io non conosco la mail del Prof. SGARBI.
In quanto alle fotolitografie, se le è possibile avrei piacere che mi spiegasse dove è il valore artistico commerciale, visto che non è la classica litografia stampata a mano, a modo che anch’io possa capire.
Confidando in un suo ulteriore chiarimento – cordiali saluti
7 gennaio 2018
Mi scusi, mi sono espresso male. Sgarbi intende offrire una opportunità a chi vorrà e saprà coglierla. Quella di essere presenti in una importante collezione privata, con relativo numero di archivio, che potrà consentire agli artisti di arricchire il proprio Curriculum Professionale. Il valore a cui mi riferivo era questo.