Partecipazioni, iniziative e proposte da evitare e cosa, invece, perseguire come obiettivi chiave




Carissimo artista, in questo articolo vorrei affrontare una parte importante dell’evoluzione sistematica ed intelligente del tuo percorso artistico, per te che hai voluto immergerti nel meraviglioso “Mare Nostrum” dell’Arte e desideri poter nuotare!
Promuoversi come artista: gli eventi d’arte da evitare e quelli da perseguire
Innanzitutto vi sono una serie di eventi ed occasioni dai quali sarebbe opportuno stare lontano: parlo delle feste paesane, dove generalmente inseriscono anche forme di arte per raccogliere maggiori consensi, ma che ai fini curriculari non implementano nulla. Mi è capitato di parlare con artisti i quali mi hanno riferito di aver dovuto, nel tempo, cancellare dal loro curriculum proprio questo tipo di manifestazioni goliardiche, in quanto alcuni addetti al settore/galleristi ne rimanevano perplessi.
Segnalo anche concorsi gratuiti, con premi in denaro che però nascondono la vendita di altri servizi a pagamento. Essendo concorsi gratuiti saranno moltissimi i partecipanti e di conseguenza aumenteranno le probabilità di poter vendere altri servizi, collaterali, a pagamento (solitamente pubblicazioni su cataloghi d’arte sconosciuti, che non avranno nessuna distribuzione). Non c’è una reale selezione per meriti artistici e i premiati saranno scelti, ovviamente, fra coloro che avranno aderito alle iniziative a pagamento. Il valore curriculare di queste manifestazioni è pressocchè nullo.
Altro scoglio sono i concorsi artistici “a tema” dove occorre analizzare attentamente la caratura e l’importanza della struttura organizzativa che lo propone. Se affidabile, di rinomata professionalità e tasso di levatura quantomeno nazionale, vai pure tranquillo; diversamente, se proposta da strutture poco professionali, scarsamente conosciute sul territorio o neofite, artisticamente parlando, dovresti evitare di partecipare (faccio riferimento al predetto sistema di prendere informazioni sul curriculum della struttura e cosa ha realizzato negli ultimi 5 anni di notevole importanza o se abbia proposto nei propri spazi artisti o maestri di successo).
Ritengo, infatti, alquanto limitante l’excursus creativo, poiché potrebbero essere penalizzati numerosi artisti che non sono portati a rappresentare quel dato genere di soggetti: di fatto, si riduce il numero di partecipanti di caratura professionale e, di conseguenza, viene sminuita l’importanza artistica della manifestazione.
Ti parlo in un’ottica di attenta valutazione del dispendio delle sinergie economiche, senza alcun ritorno curriculare ed artistico. Preferibile concentrare le risorse pianificando eventi se possibile già mesi addietro (gli spazi rinomati e professionali comunicano con largo anticipo la loro scaletta di eventi), stabilendo il tuo ritaglio sicuro e senza complicazioni.
La scelta dovrà possibilmente essere condivisa con personaggi all’altezza ed esperti, di alto profilo insomma, capaci di suggerire posti istituzionalmente importanti e/o gallerie dove il rapporto costo/beneficio è ottimale, quantomeno allineato alle tue possibilità.
La Redazione di PitturiAmo, attraverso i suoi Tutor, saprà sicuramente indirizzarti nella giusta direzione da prendere.

“Senza uscita” di Gianduz – 120x90cm – acrilico, materiali di scarto industriale, gesso e sabbia su tela – Promuoversi come artista
Sappi che il tuo obiettivo chiave, in campo artistico, è sicuramente quello di farti conoscere innanzitutto negli ambienti che contano!
Occorre tanta pazienza, ottime capacità artistiche, sicurezza nei tuoi mezzi e l’acume di saper individuare le giuste opportunità. Gli strumenti per raggiungere la meta ci sono, devi solo essere certo dei tuoi ed avere ben chiaro l’obiettivo da raggiungere, pianificando anche il numero di anni necessari per ottenerlo.
Stai tranquillo e resisti stoicamente in trincea, non abbandonarti mai alla voglia di smettere solo perchè attraversi un periodo di stanca, di insuccessi professionali o magari perchè non ti senti compreso o apprezzato, perché stai pur sicuro che Il successo, se sei un valido artista e seguendo attentamente i percorsi consigliati, vedrai che arriverà.
È solo questione di tempo. Ecco perché bisogna produrre bene e di qualità, sapersi muovere efficacemente ma, fondamentale, ricordare che occorre
…fare molto, ma saper attendere!
I miei migliori auguri ed arrivederci al prossimo articolo.
Autore: Mario Salvo
Ho dedicato interamente la mia vita all'arte, fin dall'età di 12 anni, festeggiando nel 2016 i 50 anni di carriera artistica. Ho fondato l'associazione culturale ALETES Onlus e in qualità di Presidente e Docente e attraverso l'arte nelle scuole cerco di sostenere "diversamente abili" e le categorie socialmente deboli. Coinvolgendo organismi ed enti pubblici regionali, desidererei, assieme ad altri Maestri, ognuno nel suo specifico settore artistico, realizzare un’Accademia d’arte libera ovvero uno spazio nel quale poter gratuitamente insegnare, diffondendo, tra i tantissimi giovani e meno giovani che desiderino apprendere seriamente l’arte e le sue filosofie, i segreti di tecniche e professioni d’arte le quali, diversamente, andrebbero a beneficio di pochi eletti. Scopri di più su Mario Salvo




6 dicembre 2018
Grazie infinite Mario Salvo per i suoi consigli che ritengo utilissimi!
5 dicembre 2018
Mi unisco a Roberta con la quale concordo perfettamente .
5 dicembre 2018
Grazie per i consigli, anche se in alcune parti mi riconosco nei miei errori , certo è che è un mondo pieno di insidie.e devo ammettere che sono arrivata ad un punto che non ho più voglia di andare avanti. Ho fatto fuori un bel po’di soldi senza aver ricevuto né una critica ne profitti di vendita. Vedo se riesco a fidarmi ancora delle persone, ovviamente seguendo i consigli di Mario Salvo
5 dicembre 2018
Proprio oggi mi è capitato di telefonare per chiarimenti per la partecipazione ad un concorso di pittura , la scadenza per la presentazione della candidatura è stata fissata al 7 dicembre , ma la signora che mi ha risposto mi ha detto che gli spazi espositivi erano già tutti esauriti( oggi è il 5 dicembre ! ) . Io naturlmente ho contro battuto chiedendole come mai visto che la scadenza è il 7 e dopo si sarebbero fatte le selezioni , Risposta : hanno fatto prima . … ? … Mah !
5 dicembre 2018
Grazie per i suoi consigli molto apprezzati.
Yasmina Barbet
5 dicembre 2018
Buongiorno Mario, ben vengano tutti i preziosi consigli da esperti come te. In quest’ultimi anni ho partecipato a numerose mostre a Venezia, Cortina, Palermo, Mantova, Ferrara, Jesolo, con critici come Grasso , Sgarbi, Barberia, e altri. In numerosi eventi ho sempre notato un ruolo secondario alle pitture esposte e più interesse ai critici e alla loro presenza. Relativamente al quadro non viene commentato alcun definizione ne si cerca di interpretare il lavoro. Sono molto deluso e finirò per non partecipare ad alcuno evento.
A presto Maurizio Guglielmi in Arte Vangug.
5 dicembre 2018
Bravo Guglielmi, o Vangung se preferisci.
Hai messo il dito nella piaga! Per quel che mi riguarda ho smesso da tempo a ”partecipare” poiché troppe volte si è verificato quello che Tu hai giustamente rilevato. I ”mega personaggi” della critica e certe Gallerie (quasi tutte) mirano principalmente a incassare esose quote di partecipazione. Ricevere un commento o una recensione è sempre stata una rarità. In quanto ai millantati ”ritorni” sono a livello zero. La questione curriculum: se un artista è tale, per talento e per la qualità delle sue opere, dovrebbe ricevere almeno qualche segno positivo, in qualche mostra dove partecipa! E’ risaputo che artisti di valore, ma che non fanno parte di ”quel certo giro”, rimangono ignorati. Quindi il curriculum, come lo intendono taluni addetti, non serve a nulla. Ci sono artisti validissimi con centinaia di partecipazioni che sono ignorati dall’interesse del pubblico. L’arte è alla deriva ma il nostro compito è tenere duro, fare le nostre opere, credere in quello che si fa e astenersi alla mania di ”partecipare” e, di conseguenza, spendere per ben poche soddisfazioni. In questo modo i galleristi cambieranno binario e ricominceranno ad apporre il timbro della galleria dove è stato esposto il quadro, a incrementare e convincere il pubblico a preferire l’acquisto di un quadro ”dipinto a mano” da un pittore anziché risolvere i suoi fabbisogni di arredo con un paio di poster presi al supermarket, e, infine, a rilasciare ….. ricevute e documenti utili !
Auguri e cordialità
RiccardoBattigelli
11 dicembre 2018
Sante parole! Hai centrato in pieno! oggi gli artisti vengono semplicemente ” USATI”.
Noi siamo un gruppo di artisti “LIBERI” che da maggio ad ottobre ci riuniamo tutti i sabati dalle 10 alle12 alla CALA (Palermo) dipingendo cantando e suonando in libertà e incontrando tanta bella gente.
Ci chiamano i CALAPANAMA.
5 dicembre 2018
Cose sagge e molto vere…grazie
5 dicembre 2018
Grazie Mario Salvo per i suoi suggerimenti, dei quali ne terrò sicuramente conto, e grazie mille per la positiva esortazione a seguire con dinamismo il proprio percorso individuale artistico perché l’arte è l’anima che compone il nostro essere.
Cordiali saluti
5 dicembre 2018
L’arte è l’energia, l’immediatezza di un pensiero che si evolve continuamente, tuttavia ad apprezzarla e valorizzarla occorrono studi nell’identificare tale opera nel novero delle grandi, tuttavia credo di condividere certe sue idee ……… prima che un artista esponga le proprie opere deve assolutamente valutare gli scenari a sua disposizione e accettare qualora vi fossero i canoni per la valorizzazione e non la commercializzazione delle stesse.
Spesso si assiste ad un copione già visto ripetutamente dove a farla da padrone è solo la commercializzazione e qui mi trova in disaccordo con quello che è il sistema.
I grandi maestri Lei mi insegna sono stati apprezzati e valorizzati dopo la morte alcuni dei quali non riuscivano a vendere nessuna opera, nonostante l’originalità.
Aggiungo che esporre nelle fiere e in concorsi poco credibili si è sottoposti ad una mercificazione dove a guadagnarci sono sempre gli addetti ai lavori.
Nel salutarla invio Distinti Saluti augurandole un proseguo nella sua attività.
L’artista Paolo Carnemolla
5 dicembre 2018
Grazie di cuore 🙂
E anche tra le occasioni più serie e professionali, quali riferimenti per capire se fa al caso nostro? Per esempio qual’e’ il costo medio di una partecipazione a una mostra? E come riuscire a riconoscere coloro che al nostro percorso tengono e possono affiancarci con profitto ed entusiasmo almeno nel tratto iniziale?
Grazie per quello che fate !
5 dicembre 2018
Carissima artista,
le occasioni sono sempre alle porte ma occorre con saggezza e modestia capirne il livello professionale per potervi partecipare. Magari accettare quelle con un gradino sopra il nostro livello senza esagerare. Il costo medio per una rassegna in collettiva é tra i 400 ed i 600 euro /settimana per 4/6 opere esposte con catalogo in mostra. Su personali il costo si triplica per circa una ventina di opere esposte. Deve prestare attenzione a chi dice di occuparsi del vs percorso perché spesso lo fa per altre finalità. Fidatevi dei Tutor di Pitturiamo, credetemi!
5 dicembre 2018
Ottimi consgli