Le interviste di PitturiAmo - Mario Raniolo - Buco nero - 111x111 cm - Acrilico su pannello con cornice in Corten

Gli artisti si raccontano: Mario Raniolo

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“L’artista che in ogni opera utilizza il colore di ogni paese” – Mario Raniolo

Le interviste di PitturiAmo - Mario Raniolo, artista contemporaneo

Le interviste di PitturiAmo – Mario Raniolo, artista contemporaneo

L’intervista a Mario Raniolo, artista contemporaneo

Il pittore Mario Raniolo è stato intervistato dalla Dott.ssa Anna Soricaro, Gallerista, Critico d’arte e Collaboratrice di PitturiAmo, ed ha risposto alle domande che gli ha rivolto, le riportiamo di seguito:

Una pittura astratta, materica è l’evidente risultato di una mente fervida, energica ed instancabile. Nella sua arte non trovano spazio le immagini, ma acquistano valore le pennellate e l’applicazione della materia. Ho visto tante sue opere, molte diverse tra loro, questo mi fa intendere che ci sia un lungo percorso che l’ha formata, dipinge da molto tempo?

Dipingo da quando ero piccolo, avevo partecipato ad un concorso di pittura per corrispondenza utilizzando una tecnica a rilievo, vinsi quel concorso quando avevo sei anni.

Poi ho cominciato a partecipare ad altri concorsi, anche al liceo. Ho la passione per la pittura direi da sempre, da quando sono in pensione ho cominciato a dedicarmi con più attenzione alla pittura perché ho più tempo.

Nella vita ho scelto la strada dell’ingegneria, ma dentro di me c’è sempre stata l’arte. Dipingo dalle cinque del mattino, è così che trovo la mia dimensione.

La immagino scrutare imperturbabile le sue tele finché i colori e la materia riempiono gli spazi, ma quello che appare è solo lo strato ultimo di colore, traccia cromatica definita e vitale. Accumulare e trascinare altri strati di colore consente l’integrazione dei pigmenti e crea opere dal forte impatto visivo. Quanto è importante il colore nella sua arte?

I colori vengono indagati e scelti dopo tentativi, ripetute valutazioni, meditazione e svariate prove. Parto con un’idea, ma non sempre la porto a termine, spesso mi perdo nel mio viaggio cromatico.

Il colore è per me basilare per quello che voglio trasmettere delle mie opere perché per me è fondamentale cogliere la reazione del pubblico. Mescolo, accosto, fino alla resa finale.

La sua è una pittura energica e frizzante, ispessita dalla materia, con una grande valenza affidata al colore, una continua sperimentazione metodica e strumentale, uno sforzo tensivo verso l’opera che si trasforma lasciando che emergano imprevedibili accumuli materici che danno significato alla potenzialità del gesto. Ci parli un po’ della materia che utilizza e di quanto sia cardinale nella sua arte.

Mi avvalgo di materiali nuovi e leggeri, pannelli in legno, gessi e schiume. Non posso negare la mia passione per la resina che è sì testarda perché è molto lenta nell’asciugatura, ma è ricolma di fascino.

Mi piace sperimentare, ad esempio vorrei mescolare acrilico e resina, ma non so cosa ne verrà fuori. La mia sperimentazione mi ha spinto fino alla creazione di sculture, sebbene la pittura resti sempre la mia passione più grande.

Ho sempre ritenuto che un’opera d’arte sia al contempo colori, poesia, materia e musica, tutto
questo rende un’opera d’arte: EMOZIONE. La musica nell‘arte, ad esempio, ha giocato un
ruolo fondamentale nel Novecento perché grazie ad essa l’artista trovava ispirazione per le proprie opere. In lei ho trovato che la musica non sia solo ispirazione, è come se lei tentasse di evocare ritmi e tonalità sulla tela costruendo un dialogo compiuto con l’arte. La musica quanto influisce nella sua arte? Quanto di personale c’è nelle sue opere tanto da suscitare così grandi emozioni?

L’ambiente mi ispira insieme alle piccole cose. A volte anche vedere un paesaggio e renderlo astratto mi consente di
guardarlo diversamente. Mi piace stimolare l’osservatore ad individuare cosa c’è nella mia astrazione. Non mi fermo solo a quello che guardo in giro perché con il colore devo raggiungere quello che ho in mente.

La musica nella mia pittura è fondamentale per la creazione, musica classica perché riesco ad esaltarmi e ad essere intrappolato e creare.

Ho viaggiato tanto, dall’India al Vietnam, Sri Lanka e Seychelles e molto altro. Ogni paese ha un suo colore e i miei viaggi hanno influenzato molto la mia arte, così ogni opera è tra i colori di tutti i paesi. Tendenzialmente dipingo dopo un viaggio oppure mi ritrovo a dipingere in base ai ricordi che ho fissato in mente.

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“Gli artisti si raccontano”
Le interviste di PitturiAmo

Le interviste di PitturiAmo - Mario Raniolo - Buco nero - 111x111 cm - Acrilico su pannello con cornice in Corten

Le interviste di PitturiAmo – Mario Raniolo – Buco nero – 111×111 cm – Acrilico su pannello con cornice in Corten

Autore: Marcella Mondo

Marcella Mondo, laurea in ingegneria, è un'esperta di Web Marketing che coopera, da anni, con PitturiAmo. Da sempre appassionata di arte, ricopre il ruolo di Capo Redattore del Magazine. Ha maturato una forte esperienza nel campo dell'Arte, approfondendo gli studi sulla materia e affinando il suo occhio critico verso l'estetica e la bellezza delle opere d'arte.

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