"La madonna della misericordia" di Piero della Francesca

Arte: come è andato il 2016 degli italiani

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Come si è svolto il 2016 dell’arte in Italia?C’è stato sostanzialmente un aumento dei consumi culturali e artistici.

Sono andate bene le grandi mostre di produzioni nazionali ed internazionali suggellando un grande impatto potenziale sul territorio.

Inoltre il mercato delle case d’asta italiane ha confermato la crescita del 2015. C’è un dato confortante sull’arte dell’anno 2016 con un pieno di entusiasmo che sottolinea l’aumento costante dei consumi culturali.

Partiamo dunque con un dato d’insieme, che pur non coinvolgendo direttamente il mercato artistico è comunque segnale di una sensibilità tutta nostrana verso la bellezza: secondo il rapporto BES (Benessere Equo Sostenibile) dell’Istat, nel 2016 “Il quadro complessivo che emerge dagli indicatori sul paesaggio e sulla ricchezza e la qualità del patrimonio culturale segnala un forte incremento culturale”.

A queste conclusioni si giunge guardando il livello di conservazione del nostro patrimonio, la spesa pubblica ad esso destinata e, soprattutto, prendendo atto che con il perseverare di condizioni economiche non favorevoli, i cittadini sono sempre più vicini al patrimonio artistico nazionale.

Il pubblico italiano a chi si è rivolto maggiormente?

Fatte salve alcune eccezioni, il periodo preferito dagli italiani è sicuramente quello che va dall’Impressionismo alle avanguardie storiche, mentre per quanto riguarda i grandi maestri del passato si rivolge ad artisti consolidati come Picasso, Monet, Mirò e Van Gogh.

In secondo luogo emerge un dato soprattutto geografico, con l’area settentrionale del nostro Paese che gioca un ruolo di quasi monopolio e con Roma che rappresenta il limite meridionale dell’offerta culturale italiana.

A questi dati si affiancano quelli relativi alla spesa pubblica, forniti sempre dal rapporto BES Istat, secondo il quale le amministrazioni comunali meridionali spendono meno di un terzo di quelli settentrionali, con la Campania fanalino di coda per il biennio 2013-2014.

Guarda le opere dei Maestri di PitturiAmo

Certo  3mila e 500 persone ogni giorno si sono messe in fila  fuori dagli Uffizi. Un po’ come i 35mila che tutti i giorni hanno visitato l’Area Archeologica Centrale di Roma, secondo i numeri rilasciati dal Campidoglio riguardanti Colosseo, e Fori uniti.

veduta aerea Reggia di Caserta

La Reggia di Caserta ha registrato oltre 7000 visite nel 2016

Ottima prova anche per il nuovo allestimento della Galleria Nazionale, con oltre 3mila ingressi giornalieri.  E poi quasi 7mila alla Reggia di Caserta, con un picco del 37 per cento in più rispetto all’anno prima; 5mila ai Musei Reali di Torino, e ancora vince la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca allestita per le feste natalizie nella Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, con più di 3mila ingressi, anche se a vincere sotto la Madonnina è stata la rete dei Musei Civici: al Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale, Acquario Civico, Galleria d’Arte Moderna e Museo delle Culture sono entrate in totale 17mila persone.

Poco cambia sul versante delle aste, in cui, ancora una volta, Roma rappresenta il punto più a sud del mercato domestico, nel quale l’Italia rappresenta uno scarso 1% dell’intero giro d’affari mondiale.

In conclusione si può dire che il 2016 è stato l’anno dei record con un incremento della fruizione artistica, e perché questo possa continuare, occorre che l’arte contemporanea diventi strumento ancora più forte e più duttile al tempo stesso, da una parte recuperando e rinsaldando le proprie radici e dall’altra aprendosi alla molteplicità delle sue infinite possibilità espressive ed altrettanto infinite concezioni estetiche attuali.

Autore: Antonio Castellana

Rientra negli obiettivi principali di Antonio Castellana promuovere l’arte nella sua accezione più ampia attraverso i canali non soltanto del giornalismo e della critica d’arte, ma in particolar modo attraverso l’organizzazione di mostre d’arte e di eventi ad hoc per la riqualificazione del territorio e la valorizzazione delle espressioni artistiche moderne e contemporanee. Scopri di più su Antonio Castellana

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